Si inizia l’11 Ottobre con lo spettacolo di Liv Ferracchiati: un’offerta generosa e varia quella prevista per il Teatro Secci
Il programma della Stagione di Prosa che il Teatro Stabile dell’Umbria ha destinato al Teatro Sergio Secci è un invito “alla semplicità, al potere catartico del disegno e della parola, con l’auspicio per tutti di una rinnovata e ritrovata leggerezza”.
L’elegante libello che da sempre accompagna l’inizio della Stagione apre con le belle parole della drammaturga Linda Dalisi:
Come una scatola dei tesori, dove da piccoli mettiamo tutti i furori.
Pietra per il tatto, piuma per il naso, una figurina per l’olfatto, un petardo
per l’orecchio, e per il gusto un animale.
Tutto ciò che ritieni prezioso.
Fai entrare luce e aria.
Apriamo: ai bambini e alle bambine pronti all’incanto.
Ai grandi che diventano bambini.
A quelli che ridono rumorosamente, quelli che piangono e si commuovono,
quelli che non sanno stare fermi nella loro poltrona, che non perdono una
sola parola, che sonnecchiano, quelli che cantano, intonati e stonati.
A quelli che vivono dietro le quinte.
Alle persone nei palchetti, che ognuno è un punto di vista.
Allo sguardo che finalmente si alza.
Al corpo dell’attore che ruba e regala.
Agli occhi dello spettatore che ruba e regala.
Apriamo a incanto e disperazione. A svago e capriole.
Alle lingue del mondo.
Alle risate, alle lacrime, alla musica.
Riapriamo al fuoco di chi non può farne a meno.
Alla comunità, del palco e del pubblico.
Allo stupore. Allo stupore. Apriamo.
Il programma della Stagione che intende riportare un po’ di normalità nelle vite dei cittadini è particolarmente generoso, ricco di grandi opere del passato e di talentuose incursioni della drammaturgia opera delle nuove generazioni di artisti.
Il programma completo della Stagione 2021-22
Si inizia l’11 Ottobre proprio con uno degli artisti più promettenti del nuovo teatro italiano, Liv Ferracchiati: il suo “La tragedia è finita, Platonov” arriva a Terni dopo una menzione speciale da parte della giuria del 48esimo Festival del Teatro di Venezia e dopo la partecipazione al Festival dei Due Mondi di Spoleto.
Il 21 e 22 Ottobre sarà la volta de “L’anima buona di Sezuan”, opera di Bertoldt Brecht interpretata da Monica Guerritore. Nel rinnovato invito a teatro rivolto ai cittadini ternani non poteva mancare Opera Bianco, che porterà in scena con “Jump!“, opera premiata dal Ministero degli Esteri: Marta Bichisao e Vincenzo Schino affrontano qui il problema del ritmo dell’uomo in dialogo con il ritmo del mondo, che cerca una risposta alla domanda: come continuare a camminare nonostante tutto stia crollando? Jump!, fuori abbonamento, è previsto per il 29 Ottobre.
Il mese di Novembre porterà in scena invece “Regalo di Natale“, l’adattamento teatrale di Sergio Pierattini di uno dei più bei film del maestro Pupi Avati, il 10 e l’11 Novembre.
Altro talento della nuova generazione di registi e drammaturghi teatrali è Leonardo Lidi, che a soli 32 anni poteva già vantare il Premio della Critica 2020 dell’Associazione Nazionale Critici di Teatro. Sua la rivisitazione de “La signorina Giulia” di August Strindberg che impegnerà il palcoscenico del Teatro Secci dal 30 Novembre al 3 Dicembre.
È poi la volta dello spettacolo del pallavolista Zorzi, che molti degli abbonati ternani ricorderanno per le vicende legate alle sospensioni degli spettacoli causa Covid-19. “La leggenda del pallavolista volante” è uno spettacolo in cui lo sport incontra il teatro e si fa metafora della vita, e sarà al Secci il 14 ed il 15 Dicembre. L’anno si concluderà con “Grace”, di Silvia Gribaudi e Matteo Maffesanti, il 27 Dicembre: un progetto di performance ispirato alla scultura e al concetto di bellezza e natura che Antonio Canova realizzò tra il 1812 e il 1817.
Il 17 Gennaio, fuori abbonamento, sarà la volta di “Mio padre non è ancora nato” di Caroline Baglioni e Michelangelo Bellani: lo spettacolo, vincitore del bando Visionari Kilowatt Festival 2019, è una storia che riflette sul perdono a partire dalla perdita dei ricordi.
Il 28 e 29 Gennaio arriva a Terni “La Classe. Un docupuppets per marionette e uomini” di Fabiana Iacozzilli: un docupuppets con pupazzi e uomini in cui gli adulti interpretati da pupazzi rileggono i ricordi di un’infanzia vissuta nella paura di “buscarcele” dalle Suore di Carità. Il 18 Febbraio la splendida Emilia Costantini porterà il pubblico nel mondo di Antonio De Curtis, in arte Totò. La vita di Totò viene raccontata in maniera assolutamente inedita da colui che ne ha rappresentato l’ombra, la controfigura Dino Valdi.
“Dei Figli”, in programma il 3 e 4 Marzo, prova a ragionare su quella strana generazione allargata di “giovani” tra i 18 e i 45 anni che non ha alcuna intenzione di dimettersi dal ruolo di figlio. Un tema bruciante che vede insieme Mario Perrotta e Massimo Recalcati, impegnati in una possibile lettura di un fenomeno tutto contemporaneo.
Chiusura importante per la Stagione di Prosa 2021-22 quella affidata ad Antonio Zavatteri, che dirigerà Maria Amelia Monti e Roberto Turchetta nella rivisitazione di due atti unici di Natalia Ginzburg, “La Parrucca” e “Paese di Mare”, che sembrano l’uno la prosecuzione dell’altro: “Massimo, è un uomo perennemente insoddisfatto, passa da un lavoro all’altro ma vorrebbe fare l’artista. Lei, Betta, è una donna ingenua, irrisolta, che si deprime e si annoia facilmente, e tuttavia è genuina come solo i personaggi della Ginzburg sanno essere”.
Incontri di approfondimento
Sono previsti due incontri con il Professor Lorenzo Mango, docente di Storia del Teatro Moderno e Contemporaneo all’Istituto Universitario Orientale di Napoli, che si terranno come di consueto in Biblioteca Comunale.
Giovedì 14 Ottobre alle 17.00 l’incontro con Liv Ferracchiati e la sua compagnia, in occasione dello spettacolo “La tragedia è finita, Platonov”.
Venerdì 3 Dicembre, sempre alle 17.00, sarà invece possibile approfondire il profilo di un’opera importante come quella di August Strindberg.
Biglietti ed Abbonamenti
Come di consueto, il botteghino della Stagione di Prosa sarà allestito presso il Museo Archeologico Claudia Giontella, in via Franco Molé 10, a Terni.
Per gli abbonati della scorsa stagione è possibile acquistare il proprio titolo d’ingresso in prelazione da Sabato 18 a Domenica 26 Settembre.
La vendita di nuovi abbonamenti sarà invece disponibile, presso la stessa sede, a partire dal 30 Settembre e fino a Domenica 3 Ottobre.
Gli studenti e le scuole possono invece richiedere informazioni presso i Servizi Culturali del Comune di Terni, a partire dal 27 Settembre fino al 6 Ottobre.
Dal 6 agosto 2021, in base all’art. 3 DL n.105 23/07/2021, per accedere in teatro è necessario, oltre all’obbligo di indossare la mascherina e di rispettare il distanziamento, avere il Green Pass digitale o cartaceo. Sono esclusi da questa norma i minori di 12 anni.